Zeb Macahan

Zeb Macahan

James Arness

James Arness è pronto a conquistarci con i suoi racconti e la sua vita avventurosa nei panni di Zeb Macahan. Chi non seguirebbe uno come lui in capo al mondo?
È il vero patriarca, la figura carismatica dei Macahan. Avventuriero, guida indiana, eroe senza macchia portatore della più classica etica del West. Si può dire che James Arness si sia fatto le ossa con un’altra famosa serie western, anzi una delle serie più famose di sempre. Trasmessa dall’americana CBS per il numero incredibile di 20 stagioni, un vero record per il genere western, Gunsmoke ha fatto letteralmente la storia della televisione, appassionando milioni di spettatori tra il 1955 e il 1975, senza contare naturalmente le numerose, seguitissime repliche. Secondo una tecnica già sperimentata, Gunsmoke esordì in radio nel 1952 per poi passare al piccolo schermo tre anni dopo. Dalla sesta stagione in poi venne trasmessa a colori. Protagonista amatissimo delle 635 puntate – senza contare i cinque film che furono realizzati alla chiusura della serie – l’immortale Matt Dillon, sceriffo di Dodge City e impersonato proprio dal grande Arness, un vero e proprio gigante amico della legge. Gli almanacchi televisivi riportano la curiosa notizia che la parte doveva essere nientemeno che di John Wayne, ma il divo rifiutò. Al fianco di Arness troviamo Amanda Blake nel ruolo della proprietaria del saloon Long Branch, Dennis Weaver e Burt Reynolds, quest’ultimo nei panni del mezzosangue Quint.

I suoi primi anni

La leggenda di Hollywood è nata il 26 maggio 1923 negli Stati Uniti, a Minneapolis, nel Minnesota. Il nome  di nascita dell’attore era James King Aurness. Fu quando iniziò a recitare che lasciò cadere la “u” nel suo cognome. Arness aveva radici tedesche ed era anche di origine norvegese. L’attore è cresciuto negli Stati Uniti insieme a suo fratello Peter Graves che cambiò il suo cognome (Aurness) nel nome del nonno materno Graves per non essere confuso con il fratello maggiore James.  Il più grande successo televisivo di Peter è stato “Mission Impossible“,  serie TV di 143 episodi fra il 1967 e il 1973. Peter morì il 14 marzo 2010 nella sua casa di Pacific Palisades, in California. Il padre di James era Rolf Cirkler Aurness e sua madre era Ruth Duesler i quali divorziarono negli anni 40.
Arness da ragazzo frequentò la John Burroughs Grade School. Completati i primi studi, frequentò la Washburn High School prima di ottenere l’ammissione alla West High School di Minneapolis.
Completò gli studi nel 1942.
Ha svolto numerosi lavori tra cui il taglialegna, si è occupato del carico e scarico merci dai vagoni ferroviari e fu anche assunto come corriere per un grossista di gioielli.

Oggi tutti conoscono James Arness come una leggendaria star di Hollywood che si è impegnata tantissimo alla recitazione, ma è interessante notare che non era quello che inizialmente aveva in mente di fare.
James sognava di arruolarsi in Marina come pilota di caccia, ma fu rifiutato perché era troppo alto. Infatti Arness era alto più di 2 mt (per l’esattezza mt. 2 e cm. 1) e questa era una misura di 12,7 cm  in più dell’altezza richiesta per gli aviatori, motivo per cui decise di arruolarsi nell’esercito degli Stati Uniti.

Caporale James Arness

Arness prestò servizio dal 1943 al 1945, quando dovette congedarsi a seguito di una grave ferita durante l’assalto nella famigerata battaglia di Anzio, causata dal fuoco delle mitragliatrici tedesche che lo colpirono al ginocchio e alla parte inferiore della gamba. In quella battaglia Arness stava aspettando con i suoi commilitoni in piedi su una delle chiatte da sbarco della 3a divisione fanteria degli Stati Uniti il ​​22 gennaio 1944.  Si stavano dirigendo verso la spiaggia di Anzio, situata a 30 miglia a sud di Roma (circa 48 km), dove affrontarono un’immediata resistenza dell’esercito tedesco. Poiché James era alto più  di 2 mt gli fu ordinato di entrare per primo in acqua, per determinare la profondità necessaria agli altri commilitoni (onde evitare di annegare a causa del pesante equipaggiamento che trasportavano). Dieci giorni dopo lo sbarco di Anzio, durante una notte senza luna del 1 febbraio 1944, Arness strisciando attraverso una vigna verso il nemico, sentì delle voci e un grido e subito dopo l’esplosione di una granata che lo sollevò da terra e mentre cercò disperatamente di rimanere basso sentì i colpi di una mitragliatrice e i proiettili che gli volarono intorno e che finirono per colpirlo ad una gamba.

Per la guarigione ci vollero 18 mesi di recupero e riabilitazione negli ospedali militari prima di essere dimesso con onore e rimandato a casa. Il caporale James Arness fu onorificato con la Stella di Bronzo e la medaglia Cuore Viola, per il coraggio avuto sotto il tiro tedesco. Medaglia assegnata in nome del Presidente a coloro che sono stati feriti o uccisi mentre servivano nelle forze armate.

Dopo che James lasciò l’esercito, prima di iniziare la carriera di attore, iniziò a lavorare come annunciatore radiofonico. Fu a questo punto che cambiò il suo nome da Aurness ad Arness. Si recò in California in autostop, per tentare di entrare nel mondo del cinema come stuntman o attore. E ci riuscì.  Con il suo bell’aspetto, la bella voce, l’istruzione e l’esperienza radiofonica, ottenne una parte in un film nel 1947, The Farmer’s Daughter (La moglie celebre) interpretando il ruolo del fratello di Loretta Young, una giovane donna costretta ad accettare un lavoro come cameriera in casa di un deputato.

Una dopo l’altra arrivano partecipazioni sempre più importanti finché ebbe la fortuna di incontrare John Wayne che ben presto divenne il suo caro amico e mentore.
James Arness firmò un contratto con la compagnia di Wayne, BATJAC, una società di produzione cinematografica indipendente co-fondata da John Wayne nel 1952, e nei primi anni ’50 recitò in quattro film insieme a lui. Condividevano lo stesso modo schietto, la stessa onestà e lo stesso compleanno del 26 maggio.

Ad Arness gli fu offerta la parte del Marshall Matt Dillon di Dodge City in “Gunsmoke“, un western televisivo. La parte doveva essere nientemeno che di John Wayne, ma il divo rifiutò. L’ agente di Arness e i suoi amici gli consigliarono però di rifiutare. Ma non John Wayne, il cui consiglio Arness rispettava molto. John gli disse di “prendere la parte“, dicendo che sarebbe stata una buona opportunità per lui di affinare il mestiere di attore.

Wayne promise a James che lo avrebbe presentato in un programma televisivo. Fedele alla sua parola, John Wayne, il 10 settembre 1955, presentò James dicendo:

Signore e signori, quello che vi presento è un nuovo programma televisivo del genere western chiamato ‘Gunsmoke’, e c’è solo un uomo che potrebbe interpretare la parte. È un giovane ragazzo; sono orgoglioso di presentare James Arness nei panni del Marshall Matt Dillon in “Gunsmoke”. Vi abituerete a lui come vi site abituati a me in tutti questi anni“.

E così James Arness interpretò il ruolo dello Sceriffo Matt Dillon (foto a sinistra) in 635 episodi dal 1955 al 1975 ed è diventato uno dei volti più famosi di Hollywood.

Lo spettacolo è durato 20 anni prima di essere cancellato dai dirigenti televisivi. Ma continua sullo schermo oggi, su  DVD e repliche televisive, 67 anni dopo essere stato trasmesso per la prima volta in TV, ed è apprezzato ancora da migliaia di vecchi e nuovi fan. Ha girato altri film nel corso degli anni, ma, negli Stati Uniti è ricordato soprattutto come Marshall Matt Dillon. Noi italiani lo conosciamo invece nel ruolo di Zebulon Macahan, zio Zeb, nella serie televisiva “Alla Conquista del West” consolidando il suo staus di una vera leggenda di Hollywood la cui carriera è stata decorata con alcuni riconoscimenti tra cui 3 nomination agli Emmy Awards.

John Wayne e James Arness

Vita privata

LOS ANGELES – 23 luglio 1955: Virginia Arness e James Arness nella loro casa

James Arness si è sposato due volte. Il suo primo matrimonio fu con l’attrice Virginia Chapman, una bella donna conosciuta sul set di “Candida” al Pasadena Community Playhous. La Pasadena Playhouse è una storica sede di arti dello spettacolo situata in California.
(vedi foto a fondo pagina)
I due innamorati si sposarono nel 1948 ma nel 1960 l’unione finì con il divorzio. Durante il matrimonio, la coppia ha avuto due figli: Rolf Arness e Jenny Lee Arness che morì suicida per overdose il 12 maggio 1975. James adottò un terzo figlio che la signora Chapman aveva avuto da un precedente matrimonio. Virginia Chapman  morì all’età di 56 anni il 29 luglio 1977 a Malibu, in California, come la figlia a causa di un overdose.
Il secondo matrimonio è stato con una donna di nome Janet Surtees. (vedi foto a fondo pagina). La coppia si è sposata nel 1978 ed è rimasta insieme per 33 anni fino alla morte dell’attore avvenuta il 3 giugno 2011 all’età di 88 anni nella loro casa di Brentwood, in California.

Si dice che James sia morto per cause naturali.
Fu sepolto in California al Forest Lawn Memorial Park a Glendale.

Al momento in cui scrivo (02 febbraio 2022), la moglie, tre figli e quattro nipoti sono in vita.
Janet Arness continua a comunicare con i suoi fan attraverso il loro sito web ufficiale,
http://www.JamesArness.com

Pasadena Community Playhous
James Arness e la seconda moglie Janet Surtees

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